Templars

giovedì 29 settembre 2016

old roch castle

old roch castle        Priorato

dicato a "nessuno"

dedicato a chi ha fatto solo bene attorno, senza guardare se lo si vedeva, se lo si ringraziava, se lo si ricordava;
dedicato a chi ha lasciato almeno una fontanella, un albero nuovo piantato, a chi ha lasciato un sorriso;
dedicato a chi nella storia non è mai entrato, a chi apprezza il canto di un uccellino, del sole che sorge, della rugiada, del ruscello che scorre;
dedicato a chi non odia,  non prova rancore, a chi perdona sempre,  a chi non diffonde odio, a chi assorbe in silenzio la cattiveria che gli viene fatta;
dedicato a te ....  che mai la gente al mondo guarda ...... "nessuno" ..
dedicato a te "nessuno" ...  che "SEI IL PIù GRANDE", a te che non hai nome, che non hai volto, nè colore, nè razza;
dedicato a chi ha tanto e lascia anche solo una traccia che possa nel mondo essere il "seme" di  un nuovo "nessuno";
dedicato a chi spera che  ... i potenti, le religioni, i ricchi,  lascino cadere al loro pasaggio un piccolo "seme" per chi passerà dopo;
dedicato a chi dedica una giornata della sua vita, del supo potere, della sua ricchezza, a fare qualcosa che serva agli altri senza averne ritorno alcuno;
dedicato a chi anche per un momento possa gioire di essere stato un piccolissimo "nessuno";
dedicato ad  .....  il "nessuno" di tutti noi.

Priore dixit

by
free-lance@tiscali.it

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c. bianco l'intruglio del piacere la tisana del cavaliere bianco del castello offre una sensazione di piacevole benessere nel sorseggiarla nel tardo pomeriggio del primo giorno di primavera di ogni anno. per dare il suo effetto piacevole deve essere del raccolto nuovo dell'anno di degustazione. se non sarà possibile ottenerla per la giusta data, potra' essere gustata in tutto il mese di maggio per avere il piacere della sua compagnia particolare. il cavaliere bianco rimaneva ogni anno estasiato dal gustare tale tisana, solo nel giorno cerimoniale. Egli raccoglieva negli anfratti del castello una serie differente di piantine officinali, ne sminuzzava le parti ottimali, poi, presa una misura di acqua dalla cisterna del castello, ne otteneva un infuso caldo mescolando sulfuoco d pochi legni accesi tra quattro pietre. Ne olfattava gli aromi che si sprigionavano nell'ebolzione, poi seduto su di una roccia, ne sorseggiava lentamente il gustoso particolarissimo sapore. la miscela delle foglioline utilizzate non è a conoscenza di molti. chi ha il iacere di poterla provare, potrà dire di avere gustato una tisana talmente particolare che potrà vantarsi di essere tra le poche persone che possono accedere alle degustazioni del castello. ...."vai negli anfratti nel primo pomeriggio di un dì di maggio, cerca con occhio attento ai nuovi germogli di piantine officinali, ascolta il canto degli uccellini,i rumori del bosco e lo scorrere delle acque nel vicino ruscello. al rintocco della campana rallegra il tuo cuore di cotanta bellezza e quiete, ringrazia di essere partecipe a gioire di tutto ciò; senza ingordigia inizia a raccogliere le piantine utili all'intruglio del piacere. non con egoismo di togliere tutto ciò che trovi, ma raccogli solo qualcosa per il tuo uso personale e mentre fai questo pensa di dare in cambio a quel bosco ed ai suoi piccoli abitanti un poco di protezione contro i loro nemici. solo con questi pensieri nella mente e con la gioia di essere tra le creature della natura, riponi in un sacchetto di juta o in un cestino di saggina il tuo frugale raccolto che gusterai nella serata prestabilita. segui il rituale e sarà una piacevolissima bevanda che ti aprirà il desiderio del Noviziato dei Cavalieri del Castello.